LICEO

Liceo Economico Sociale

Si tratta di un indirizzo del tutto nuovo, frutto della riforma del 2010, che viene definito dal MIUR: “Il liceo della contemporaneità”.

Cos'è

Il percorso di studi mira a formare uno studente competente ed attento alle problematiche della società attuale attraverso l’acquisizione dei contenuti e dei metodi delle scienze sociali, economiche e giuridiche. Tali acquisizioni permetteranno allo studente di porsi in modo critico, creativo e progettuale rispetto alle complesse dinamiche del mondo contemporaneo.

Competenze comuni a tutti i licei:

padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione;
comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER);
elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all’attività svolta;
identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni;
riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture;
agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Europa oltre che all’Italia, e secondo i diritti e i doveri dell’essere cittadini;
padroneggiare il linguaggio specifico e le rispettive procedure della matematica, delle scienze fisiche e delle scienze naturali;
operare in contesti professionali e interpersonali svolgendo compiti di collaborazione critica e propositiva nei gruppi di lavoro
Gli studenti oltre alle competenze comuni ai Licei raggiungono i seguenti obiettivi finali

Hanno acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Hanno acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile che consente di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Utilizzano gli apporti specifici disciplinari e interdisciplinari per leggere ed interpretare criticamente la complessità dei fenomeni economici e sociali, avvalendosi delle diverse fonti, confrontando modelli teorici, strumenti e metodi
Collegano l’economia politica alla storia del pensiero economico e ai fatti salienti della storia economica.
Sono dotati di categorie interpretative legate alla cultura finanziaria utili a compiere scelte motivate e consapevoli in ambito finanziario.
Grazie alla padronanza dei principi, dei metodi e dei modelli della ricerca nel campo delle scienze economico-sociali e antropologica hanno sviluppato un approccio problematico e critico nell’analisi dei fenomeni economici, sociali, politici;
Sanno organizzare le varie fasi del lavoro di ricerca con rigore metodologico, applicando sul campo le principali tecniche di indagine;
Sanno formulare adeguate ipotesi interpretative ai problemi e individua possibili soluzioni.
Sono in grado di valutare il proprio lavoro in base a criteri predefiniti (di validità, attendibilità, scientificità)
Sanno utilizzare in modo adeguato i principali strumenti matematici, statistici e informatici, per leggere ed interpretare i fenomeni economici, finanziari e sociali per progettare una ricerca, misurare i fenomeni, analizzare, interpretare e presentare i risultati.
Hanno acquisito competenze relazionali, comunicative anche multimediali da utilizzare in contesti formali ed informali e di team working (cooperazione, iniziativa, responsabilità). In particolare:
· saper ascoltare le opinioni altrui

· saper argomentare con rigore logico, sostenendo una propria tesi in modo chiaro, coerente e pertinente

· scegliere le modalità comunicative più adatte al contesto

· interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

· auto-valutare la propria efficacia comunicativa.

Nel corso delle classi 3^ e 4^ sono organizzate attività di stage in ambito sociale, sia in relazione alla pratica operativa, sia in relazione alla gestione e progettazione del lavoro, sia in relazione all’imprenditorialità nel terzo settore.

Nell’ambito dei progetti di alternanza scuola-lavoro, si intende perseguire l’acquisizione di competenze proprie del lavoro sociale:

  • riconoscere l’importanza del lavoro di équipe e della collaborazione e dimostrare di sapersi relazionare in modo efficace con diverse figure ed istituzioni;
  • acquisire flessibilità cognitiva e orientamento al ruolo;
  • saper organizzare, gestire e monitorare interventi sul territorio;
  • elaborare un progetto di impresa

POTENZIAMENTO GIURIDICO-ECONOMICO

Aumento di 1h. di diritto ed economia in ciascun anno del percorso del liceo economico sociale con il docente dell’organico dell’autonomia.

L’obiettivo è di sviluppare ed approfondire in particolare i seguenti aspetti:

PROGETTO: CULTURA FINANZIARIA (classi primo biennio LES)

Sviluppare la familiarità degli studenti con i temi finanziari di base (moneta, strumenti di pagamento alternativi, stabilità. dei prezzi)

Offrire alle giovani generazioni gli strumenti per assumere in futuro comportamenti finalizzati ad adottare scelte consapevoli.

PROGETTO: LABORATORIO DI RICERCA SOCIALE (secondo biennio e quinto anno LES)

Il laboratorio intende rafforzare le competenze disciplinari di sociologia ed economia e le competenze metodologiche con esperienze che mettano in gioco gli strumenti statistici ed informatici. L’indagine può vertere su diverse tematiche desunte dall’attualità e dal contesto territoriale Collaborano all’indagine in fase progettuale e realizzativa, possibilmente anche in forma sincronica (compresenza). i docenti di scienze umane e di matematica/fisica, oltre al docente di diritto ed economia titolare dell’ora di potenziamento. il laboratorio può accogliere progetti di durata annuale o pluriennale.

PRIORITA’ PER IL MIGLIORAMENTO E IL POTENZIAMENTO NEL TRIENNIO

Il Piano di miglioramento parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato sul sito della scuola (www.isisociali.edu.it) e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’Istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.

Struttura responsabile dell'indirizzo di studio

Contatti

Documenti

Rapporto di Autovalutazione (RAV)

Rappresentazione dell'Istituto attraverso l'analisi del suo funzionamento

Piano di orientamento di Istituto

Comprende tutte le iniziative offerte dalla scuola a supporto dello studente e del suo percorso formativo e professionale.

Curricoli di Istituto

programmi disciplinari

DIRITTO ED ECONOMIA

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FILOSOFIA

pdf - 119 kb

FISICA

pdf - 266 kb

IRC

pdf - 327 kb

LINGUA FRANCESE

pdf - 191 kb

LINGUA INGLESE

pdf - 439 kb

LINGUA TEDESCA

pdf - 301 kb

MATEMATICA

pdf - 264 kb

SCIENZE MOTORIE

pdf - 291 kb

SCIENZE NATURALI

pdf - 213 kb

SCIENZE UMANE

pdf - 264 kb

STORIA DELL_ARTE

pdf - 180 kb