Istituto Professionale Settore Servizi Socio-sanitari (ip)

OFFERTA FORMATIVA 

INDIRIZZO PROFESSIONALE PER LA SANITÀ E L’ASSISTENZA SOCIALE

                               ( nuovo ordinamento in vigore per le classi prime e seconde )

 Il Profilo culturale   

Il diplomato dell’indirizzo dei “ servizi per la sanità e l’assistenza sociale” possiede specifiche competenze utili a progettare, organizzare ed attuare, con diversi livelli di autonomia e responsabilità, interventi atti a rispondere alle esigenze sociali e sanitarie di singoli, gruppi e comunità, finalizzati alla socializzazione, all’integrazione, alla promozione del benessere bio-psico-sociale, dell’assistenza e della salute in tutti gli ambiti in cui essi si attuano e-o siano richiesti. Realizza attività di supporto sociale e assistenziale per rispondere ai bisogni delle persone in ogni fase della vita, accompagnandole e coadiuvandole nell’attuazione del progetto personalizzato, coinvolgendo sia l’utente che le reti formali che informali del territorio.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

  • collaborare nella gestione di progetti e attività dei servizi sociali, socio-sanitari e socio-educativi, rivolti a minori, persone con disabilità, anziani e altri soggetti in condizione di svantaggio, anche attraverso lo sviluppo di reti territoriali formali e informali
  •  partecipare e cooperare nei gruppi di lavoro e nelle équipe multi-professionali in diversi contesti lavorativi/organizzativi
  • facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture  e contesti diversi, adottando modalità comunicative  e relazionali adeguate ai diversi ambiti e alle diverse tipologie di utenza
  • partecipare alla presa in carico socio-assistenziale di soggetti in condizione di non autosufficienza  , applicando procedure e tecniche idonee e utilizzando i principali ausili e presidi
  • curare l’allestimento dell’ambiente di vita della persona con difficoltà con riferimento alle misure per la salvaguardia e la sicurezza, anche promuovendo e mantenendo le capacità residue e l’autonomia nell’ambiente di vita
  • gestire azioni di informazione  e orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio
  • realizzare in autonomia o in collaborazione con altre figure professionali attività educative, di animazione sociale, ludiche e culturali adeguate ai diversi bisogni e contesti
  • realizzare in collaborazione con altre figure professionali, azioni a sostegno e tutela della persona fragile e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare o salvaguardare la qualità della vita
  • raccogliere, conservare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi utilizzando adeguati strumenti informativi in condizioni di sicurezza e affidabilità delle fonti utilizzate

 

          

PIANO DI STUDI

ASSE/orario riordino

Discipline

Orario primo anno

Orario secondo anno

Orario terzo anno

Orario quarto anno

Orario quinto

anno

Asse dei linguaggi

ITALIANO

4

4

4

4

4

INGLESE

3

3

2

2

2

Microlingua Inglese     1 1 1

Asse storico-sociale

 

STORIA

 

2

2

2

2

GEOGRAFIA

2

 

 

 

 

DIRITTO ed Economia

2

2

3

4

4

Asse matematico

 

MATEMATICA

4

4

3

3

3

 

SCIENZE MOTORIE

2

2

2

2

2

 

IRC

1

1

1

1

1

Asse dei linguaggi

 

Asse scientifico – tecnologico e professionale

 

 

SECONDA LINGUA

2

2

2

2

2

SCIENZE INTEGRATE

2 di cui 2 compr. B-12

3 di cui 2 compr. B-12

 

 

 

TIC

2 di cui 2 in compr. B16

2 di cui 2 in compr.  B16

 

 

 

LABORATORIO DEI SERV.S.S

4

3

2

2

2

IGIENE E C.M.S

 

 

4

4

4

SCIENZE umane e sociali

4 di cui 2 in comp. B-23

4 di cui 2 in comp. B-23

5

5

5


 

La ristrutturazione dei Professionali ha portato più ore destinate alle discipline d'indirizzo; l'aggregazione nel biennio delle discipline per assi culturali e il lavoro per unità di apprendimento con una metodologia prevalentemente induttiva da parte dei docenti.

E' prevista la redazione di PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE entro il 31 gennaio  che si basa su un bilancio personale che evidenzia i saperi e le competenze acquisite in modo formale e informale, le potenzialità e le carenze di ogni allievo

 Il dirigente sentito il consiglio di classe individua i docenti che assumono la funzione di tutor nei confronti degli studenti

Il tutor è:

un facilitatore dell’apprendimento

• una guida

• un affiancatore in situazioni da vivere, comprendere, assimilare

• un accompagnatore nell’ambiente di apprendimento

• un garante dello svolgimento del programma di formazione concordato

La funzione di tutoraggio si esplica:

• nell’accoglienza e nell’integrazione degli “studenti”

• nell’individuarne potenzialità e limiti

• nel consigliare gli studenti sulle attività da svolgere

• nel monitorare i progressi individuali

• nel creare le condizioni opportune che consentano di superare difficoltà e ostacoli

• nell’offrire attenzione, ascolto, guida, orientamento

• nell’ascoltare e raccogliere le richieste di aiuto

Il nostro istituto  ha definito  delle  UDA da inserire nella progettazione annuale in modo da consentire un lavoro pluri e interdisciplinare tra gli assi .Esse saranno allegate alle programmazione disciplinare di classe e/o di asse.

 

INDIRIZZO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO - SANITARI ( vecchio ordinamento in vigore per le classi III-IV-V)

 

La formazione dello studente del

Professionale per i Servizi Socio-Sanitari avviene a due livelli:

un livello tecnico culturale: permette di acquisire conoscenze che consentono la lettura critica ma propositiva del sistema dei servizi e la comprensione delle situazioni, anche di disagio individuale e sociale. Contemporaneamente si affinano le capacità e le competenze legate alla gestione della relazione in contesti diversi e alla progettazione di interventi mirati;

 

un livello pratico: permette la verifica delle conoscenze teoriche attraverso il tirocinio osservativo, le visite professionali, gli incontri con esperti del settore, organizzati nel progetto di Alternanza Scuola Lavoro. Queste attività hanno lo scopo di orientare lo studente verso una scelta professionale sperimentando le conoscenze apprese e confrontandole con addetti del settore.

 

L’organizzazione del percorso scolastico per l'indirizzo professionale per i Servizi Socio - Sanitari prevede, secondo il Regolamento degli Istituti Professionali, un’articolazione in 5 anni distinti in due bienni ed un quinto anno, con l’ottenimento, al termine di questo, del DIPLOMA DI STATO valido per l’iscrizione a qualunque percorso di laurea.

L’identità dell’istituto Professionale per i Servizi Socio - Sanitari è connotata dall’integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale, che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nel settore dei servizi rivolti alla persona. Il diplomato dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari” possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie, di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere ed è in grado di agire con autonomia e responsabilità.

Per tale motivo, l’approccio disciplinare è orientato verso l’osservazione della realtà e le esperienze in contesti lavorativi, indispensabili per affrontare le problematiche professionali. Le discipline di indirizzo, presenti nel percorso fin dal primo biennio, hanno funzione orientativa e concorrono a far acquisire agli studenti i saperi e le competenze relativi all’obbligo scolastico.

Si sviluppano, poi, nel secondo biennio e quinto anno con gli approfondimenti necessari per sostenere gli studenti nelle loro successive scelte di lavoro e studio. Esse, infine, concorrono, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, ad educare all’imprenditorialità e permettono agli studenti di sviluppare una visione della realtà orientata al cambiamento, allo spirito d’iniziativa, alla creatività, alla mobilità professionale, all’assunzione di

comportamenti socialmente responsabili nonché alla capacità di organizzare il proprio progetto di vita e di lavoro.

PIANO DEGLI STUDI DEL PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO-SANITARI

 

 

II BIENNIO

 

anno

Insegnamenti obbligatori

3° anno

4° anno

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

Storia

2

2

2

Lingua inglese

3

3

3

Lingua straniera 2

3

3

3

Matematica

3

3

3

Metodologie Operative

3

 

 

Psicologia generale e applic.

4

5

5

Diritto e Legislazione

Socio-Sanitaria

3

3

3

Igiene e Cultura Medico-Sanitaria

4

4

4

Tecn. Amm. ed Econ. Sociale

 

2

2

Scienze Motorie e Sportive

2

2

2

Religione Cattolica o att. Alt.

1

1

1

TOTALI

32

32

32

 

* le discipline contrassegnate svolgono un’ora settimanale in compresenza, per attività di laboratorio con metodologie operative