Criteri Di Valutazione E Validità Anno Scolastico
CURRICOLO, PROGETTAZIONE DIDATTICA, MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI
Curricolo e progettazione didattica
A partire dal 2008 l’istituto ha assunto come impegni prioritari la riflessione sul curriculum e la realizzazione di strumenti interni per la programmazione e la valutazione. Il lavoro svolto ha coinvolto un alto numero di docenti e si è svolto con un confronto non solo disciplinare , ma allargato al confronto fra discipline di asse. In particolare si è operato per gruppi allargati nella rubricazione delle competenze trasversali di cittadinanza e nella individuazione degli indicatori di competenza per la certificazione delle competenze del biennio .
Il curriculum di Istituto è la base per la programmazione disciplinare dei docenti e la valutazione si fonda sulle rubriche di livello e sull’utilizzo di griglie comuni ,anche se solo in alcuni casi vengono utilizzate prove standardizzate comuni.
La progettazione didattica avviene in strutture diverse: dipartimenti di asse, dipartimenti disciplinari e consigli di classe. I dipartimenti di asse hanno realizzato un apposito modello fondato sull’individuazione di indicatori per la certificazione delle competenze di fine primo biennio che è stato trasformato in un programma informatico che permette di definire il livello di competenza attraverso il contributo di tutte le discipline di asse e professionali
I consigli di classe predispongono annualmente, in collaborazione con studenti e genitori rappresentanti, la programmazione del Consiglio di classe che viene approvata entro il mese di novembre e progetta e descrive il percorso dell’anno. La realizzazione del percorso viene sottoposta a verifica a febbraio e a maggio.
Dallo scorso anno scolastico il curricolo esistente è stato integrato con gli obiettivi minimi. Inoltre è in atto la revisione del Curricolo del Professionale
Il CURRICOLO DISCIPLINARE è pubblicato sul sito e in allegato è stata predisposta per ogni disciplina una tabella che individua il numero minimo di prove di valutazione a cui tutti i docenti devono attenersi e i criteri di valutazione.
Un altro obiettivo operativo è sostenere lo sviluppo del metodo di studio per le classi prime e classi terze in particolare TUTTI I DOCENTI per la propria disciplina spiegano le diverse strategie ed esemplificano NEL PRIMO PERIODO COME STUDIARE (finalità, strategie, … poi ogni studente adotta il metodo che ritiene più efficace)
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Il D.lgs 62/2017, all'art.1 dichiara: "La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze".
Tutti gli studenti vanno valutati secondo quanto previsto dal DPR 122/2009 e dai criteri previsti nel POF triennale.
Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante i periodi valutativi in base alla Tabella definita in Dipartimento e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo.
La media dei voti è il punto di partenza per l’elaborazione del voto, ad essa va unita la valutazione del percorso formativo, la progressione degli apprendimenti, l’impegno.
Voto |
Definizione
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10 |
Ha piena padronanza delle competenze richieste che gli/le consentono di affrontare compiti difficili con accuratezza e in modo appropriato.
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9
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Ha una buona padronanza di un’ampia gamma di competenze che gli/le consentono di affrontare anche compiti impegnativi e complessi. Commette errori occasionali che, tuttavia, non compromettono la performance generale. |
8 |
E’ in possesso di competenze che gli /le consentono di affrontare i compiti richiesti in maniera efficace nella maggior parte dei casi, ad eccezione di quelli molto complessi e difficili. Commette errori, che però, non compromettono l’efficacia e la coerenza del compito svolto.
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7 |
E’ in possesso di competenze che gli consentono di affrontare con sicurezza compiti moderatamente difficili. Commette grossolani errori solo quando deve affrontare compiti complessi.
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6 |
E’ in possesso di competenze che gli/le consentono di svolgere compiti abbastanza semplici in maniera autonoma ed efficace, seppure con qualche errore solo in contesti non noti.
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5 |
E’ in possesso di una ristretta gamma di competenze necessarie per affrontare compiti semplici in contesti noti. Commette errori che compromettono l’efficacia del compito svolto.
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4 |
E’ in possesso di una limitata gamma di competenze necessarie per svolgere compiti molto semplici in contesti noti. Commette frequenti errori che compromettono gravemente l’efficacia del compito svolto.
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3 |
E’ in possesso di una gamma molto ristretta di competenze che gli/le consentono di affrontare compiti molto semplici in contesti noti ed elementari, solo se guidato. Commette frequenti e gravi errori e non è in grado di riconoscerli.
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1-2 |
Non possiede competenze necessarie per affrontare anche compiti molto semplici. |
Il termine competenza si riferisce all’intreccio di conoscenze e capacità, di “sapere” e di “saper fare” ed è funzionale allo svolgimento di particolari compiti che si realizzano in prestazioni riconoscibili.
Per l’A.S. 2021/2022 il Collegio Docenti ha votato la seguente suddivisione dell’anno scolastico, ai fini della valutazione:
Suddivisione 2 periodi di valutazione :
1° quadrimestre :dal 13.09.2021 al 22.01.2022 gg 98
2° quadrimestre :dal 24.01.2021 al 08.06.2021 gg 107
La valutazione è parte integrante del processo educativo e la valutazione periodica e finale è effettuata dal Consiglio di Classe, presieduto dal dirigente o suo delegato con deliberazione assunta, se necessario, a maggioranza.
I docenti di sostegno contitolari della classe partecipano alla valutazione di tutti gli alunni. Qualora un alunno disabile sia affidato a più docenti essi si esprimono con un unico voto.
I docenti docenti tecnico-pratici in base alle loro prove di verifica e alle loro osservazioni formulano congiuntamente la valutazione dello studente con il docente della disciplina.
I docenti esterni, gli esperti di cui si avvale la scuola per particolari insegnamenti per l’ampliamento dell’offerta formativa, compresi i docenti delle attività alternative forniscono preventivamente ai docenti di classe elementi conoscitivi sull’interesse e sul profitto raggiunto dall’allievo.
Per la misurazione (punteggi e livelli) e la valutazione (indicatori e descrittori adottati per la formulazione dei giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) delle prove è stata adottata la griglia di riferimento, inserita nel POF TRIENNALE e riportata nel presente POF e ogni Dipartimento nel Curricolo Disciplinare d'Istituto inserisce le indicazioni per le tipologie di prove e la loro valutazione.
Ogni istituzione scolastica potrà individuare e adottare nella propria autonomia nell’ambito delle prove previste modalità di verifica che si ritengano funzionali all’accertamento dei risultati di apprendimento.
Il voto unico per disciplina sarà espressione di una sintesi valutativa frutto di diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali.
Per tutte le classi la valutazione intermedia e finale sarà espressa con un unico voto per ogni disciplina .
Gli alunni con disabilità certificata vengono valutati in base al piano educativo individualizzato predisposto dal Consiglio di classe e dal docente di sostegno.
Gli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA) e BES vengono valutati tenendo conto del Piano personalizzato predisposto dal consiglio di classe sulla scorta della Legge 170/2010 e del DM 12 luglio 2011 e del Documento di Lavoro del MIUR “L'autonomia scolastica per il successo formativo” del 2018 ribadisce che “personalizzare i percorsi di insegnamento-apprendimento non significa parcellizzare gli interventi e progettare percorsi differenti per ognuno degli alunni/studenti delle classi, quanto strutturare un curricolo che possa essere percorso da ciascuno con modalità diversificate in relazione alle caratteristiche personali. Non significa pensare alla classe come un’unica entità astratta, che ha un unico obiettivo da raggiungere con un’unica strategia, ma come una realtà composita in cui mettere in atto molteplici strategie per sviluppare le potenzialità di ciascuno.”
Le prove di verifica costruite in modo graduato e la valutazione con criteri graduati consentono di tenere presenti i diversi bisogni educativi.
A Novembre il Consiglio di classe valuta la situazione degli apprendimenti di ogni studente e qualora ravvisi carenze significative in 2 o più discipline dà informazione scritta alla famiglia,tramite registro elettronico .
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
L’art 4, comma 2 del DPR 122/’08 prevede la valutazione periodica e finale mediante un voto espresso in decimi il comportamento degli allievi durante l’intero periodo di permanenza nella sede scolastica e durante le attività extrascolastiche correlate (la cosiddetta condotta).
Il D.lgs 62/2017 all'art 1 commi 3 e 4 precisa:
3. La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di corresponsabilità e i regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche ne costituiscono i riferimenti essenziali.
4. Ciascuna istituzione scolastica può autonomamente determinare, anche in sede di elaborazione del piano triennale dell'offerta formativa, iniziative finalizzate alla promozione e alla valorizzazione dei comportamenti positivi delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti, al coinvolgimento attivo dei genitori e degli studenti, in coerenza con quanto previsto dal regolamento di istituto, dal Patto educativo di corresponsabilità e dalle specifiche esigenze della comunità scolastica e del territorio.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Il Consiglio di classe trova l’ accordo su almeno 3 indicatori presenti nella descrizione del voto (se necessario tramite votazione), salvo che vi sia un unico episodio particolarmente grave che va trascritto a verbale .
Voto 5/10
aggressioni fisiche a persone e /o danni fisici a persone, anche non intenzionali, ma con
conseguenze prevedibili dal soggetto
ingiurie pubbliche e comportamenti lesivi della dignità personale anche attraverso lo
strumento informatico (ovvero fenomeni di bullismo e cyberbullismo) circa la sfera
religiosa, sessuale, l’origine regionale o etnica, caratteristiche fisiche etc
molestie verbali
gravi danni intenzionali al patrimonio della scuola (oggetti, strumentazioni, arredi),
all’edificio scolastico, atti di vandalismo ai danni di veicoli (di studenti, docenti e altro
personale scolastico)
reiterata inosservanza delle disposizioni organizzative dell’Istituto in merito alla
sicurezza
utilizzo di materiali e strumenti pericolosi per la comunità
uso personale di sostanze stupefacenti e/o alcoliche e/o cessione di sostanze
stupefacenti all’interno del contesto scolastico
falsificazione di atti amministrativi della scuola: schede, circolari etc. inclusa la
falsificazione reiterata della firma
furto
Voto 6/10
uso personale di sostanze stupefacenti e/o alcoliche all’interno del contesto scolastico
danni non intenzionali a persone o a cose, derivanti da un comportamento scorretto
falsificazione della firma
comportamento frequentemente scorretto nei confronti di docenti, personale ATA e
compagni segnalato da note disciplinari da parte di più docenti e/o caratterizzato da
abitudinari ritardi (anche dopo l’intervallo) , e/o assenze coincidenti con le verifiche
orali e/o scritte
atteggiamento e/o abbigliamento non adeguati al contesto scolastico
assenze corrispondenti ad un monte orario superiore a 35 e inferiore a 49 giorni
(equivalenti alla banda 18-24% del monte ore del periodo di riferimento), se non
giustificate, nei tempi dovuti, da gravi motivi di salute da parte della famiglia (per la
valutazione del 1° quadrimestre il monte orario è di un massimo di 18 giorni, non
adeguatamente giustificati).
Non rispetto delle consegne o lo fa in modo irregolare e/o non svolge i compiti assegnati
né in presenza né online. Sovente non è dotato del materiale didattico necessario.
Partecipazione sistematicamente passiva alle attività scolastiche e non collabora
alle attività della classe.
Voto 7/10
comportamento complessivamente corretto nei confronti di docenti, personale ATA e
compagni
□impegno selettivo e/o frequenza non sempre regolare, segnalata per
iscritto alla famiglia
partecipazione selettiva rispetto alle varie discipline e/o alle varie attività scolastiche
presenza di alcuni episodi che abbiano reso necessario un richiamo verbale e scritto
da parte di più docenti
partecipazione generalmente passiva e scarsa collaborazione alle attività scolastiche sia
in presenza che online
□utilizzo improprio del diario scolastico, del materiale didattico in dotazione, rispetto degli
spazi scolastico
Voto 8/10
partecipazione positiva alle lezioni nella maggior parte delle discipline sia in presenza
che online
impegno sostanzialmente continuo
comportamento complessivamente corretto anche in merito all’abbigliamento e
rispettoso di persone, ambiente e delle norme disciplinari d’istituto,nonostante alcuni richiami verbali
frequenza regolare e discreta collaborazione alle attività scolastiche
rispetto delle consegne nella maggioranza dei casi e di norma dotato/a del materiale
didattico necessario
Voto 9/10
interesse e partecipazione positivi e costruttivi alle lezioni estesi anche alle attività
online in tutte o quasi tutte le discipline e attività (indipendentemente dai risultati
disciplinari)
costante adempimento dei doveri scolastici
comportamento corretto e responsabile nei confronti di persone, ambiente e delle
norme disciplinari d’istituto
rispetto degli altri, della loro diversità e dei loro diritti
buona collaborazione in tutti i momenti della vita scolastica
Voto 10/10
interesse e partecipazione attivi e costruttivi alle lezioni estesi anche alle attività online,
in tutte le discipline e alle attività della scuola
ottima collaborazione in tutti i momenti della vita scolastica
assiduo e puntuale svolgimento delle consegne scolastiche e impegno continuo e non
selettivo (indipendentemente dai risultati disciplinari)
ottimo grado di autonomia,
□ forte senso di responsabilità e pieno rispetto degli altri,
della loro diversità e dei loro diritti con consapevolezza del proprio ruolo nel contesto
scolastico
Per gli studenti del triennio nella valutazione del comportamento si considererà anche la valutazione delle attività di PCTO in termini di partecipazione, interesse, responsabilità e spirito di iniziativa
La valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici e dei punteggi utili per beneficiare delle provvidenze in materia di diritto allo studio.
VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO
Cosa deve garantire l’Istituzione scolastica?
L’Istituzione scolastica deve garantire l’attività didattica per almeno 200 giorni di scuola e comunque per il monte ore annuale previsto dal Piano di studi (891 ore annuali pari a 27 ore settimanali o 990 annuali pari a 30 ore settimanali, 1056 pari a 32 ore settimanali o 1089 pari a 33 ore settimanali).
Il calendario scolastico regionale prevede almeno 200 giorni di lezione.
Oltre al monte ore annuale la scuola deve garantire il monte ore annuale previsto dal piano di studi per la singola disciplina, fatte salve le flessibilità previste dal regolamento dell’autonomia (DPR 275/99) e dal DPR 89/2010(Regolamento dei Licei) e DPR 88/2010 (Regolamento dei tecnici) e deliberate dal Collegio Docenti e Consiglio d’Istituto nell’ambito delle loro competenze.
Cosa deve rispettare lo studente?
Il DPR 122 del 22.09.2009 prevede all’art 14 comma 7 che per procedere alla valutazione finale di ciascun studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato.
L’orario di riferimento è quello curricolare obbligatorio relativo al monte ore annuale delle lezioni e non delle singole discipline.
Orario annuale |
Orario obbligatorio di frequenza |
N° ore di assenza massime |
27 ore settimanali pari a 891 annuali |
669 |
222 |
28 ore settimanali pari a 924 |
693 |
231 |
30 ore annuali pari a 990 annuali |
743 |
247 |
31 ore annuali pari a 1023 annuali |
767 |
256 |
32 ore settimanali pari a 1056 annuali |
792 |
264 |
Il controllo mensile verrà effettuato dal docente coordinatore che avvertirà la famiglia e il Dirigente in casi di frequenti assenze e comunque prima degli scrutini intermedi e finali.
Gli studenti che svolgono attività didattica a distanza in base al Regolamento delle attività in DDI sono considerati presenti,vengono regolarmente registrati e devono giustificare eventuali assenze.
Le scuole possono definire delle deroghe al limite massimo di frequenza purché non venga pregiudicata la possibilità di valutazione degli alunni.
Criteri di deroga di cui all’ art. 14 comma 7 del DPR N.122/09 “Deroghe straordinarie e motivate al limite di almeno tre quarti di frequenza dell’orario annuale personalizzato necessario per la validità dell’anno scolastico”
PRINCIPI GENERALI
La verifica del monte ore di frequenza minima sarà effettuata sulla base del calendario delle attività stabilito per ogni anno scolastico ,nella programmazione del Consiglio di classe di ogni classe e di ogni alunno e quindi terrà conto di:
- giornate di attività didattica stabilite nel calendario della Regione Veneto per ogni anno scolastico;
- attività di integrazione o completamento del curricolo (approfondimenti, laboratori, viaggi-visite didattiche svolte gratuitamente, tirocinio o stage ecc…) indicate dal contratto formativo come obbligatorie per ogni classe/alunno.
- I criteri di frequenza minima della scuola non si applicano nei casi di istruzione ospedaliera o domiciliare progettata e svolta nel rispetto della normativa vigente.
CRITERI PER L’APPLICAZIONE DELLA DEROGA
- Gravi motivi di salute, documentati da strutture ospedaliere o da specialisti; i problemi di salute che comportano, invece, frequenti assenze devono essere documentati da un certificato medico avente valore “continuativo” per un lungo periodo o per l’intero anno scolastico; il documento deve essere rinnovato per il periodo o per l’a.s. successivo. Ogni assenza va comunque giustificata
- Gravi e documentate situazioni familiari o personali che abbiano di fatto reso impraticabile la frequenza regolare (per es.gravidanza della studentessa; trasferimenti-separazioni-ricongiungimenti del nucleo familiare; affidamento a servizi sociali-comunità; importante attività sportiva agonistica o artistica).
I criteri di deroga vengono di norma applicati nei casi in cui:
- sia comunque possibile procedere ad una corretta verifica e valutazione dei risultati di apprendimento nelle discipline, nel rispetto dei criteri stabiliti dal MIUR e dal Collegio dei docenti; in particolare, per procedere con la valutazione quadrimestrale disciplinare dovranno essere acquisite almeno due valutazioni; in caso contrario lo studente sarà “non classificabile” con conseguente non ammissione oppure sospensione del giudizio per la/le discipline;
- la frequenza di ogni disciplina sia pari ad almeno il 50% delle ore effettivamente svolte nell’anno scolastico;
- lo studente abbia acquisito il grado globale di maturazione delle competenze e del profilo di uscita attesi per lui al termine dell’anno scolastico.
Nel caso di assenze superiori ai 30 gg consecutivi per gravi e documentate situazioni mediche, si attiva il Progetto di Istruzione Domiciliare, sia con lezioni in presenza che a distanza. Potranno richiedere l’attività di DDI anche gli studenti cosiddetti fragili in relazione all’attuale emergenza COVID,come da Protocollo della sicurezza d’Istituto e dall’OM 134 del 09.10.20
Nell’anno in corso la DAD viene autorizzata solo per :
-periodi di quarantena
-periodi lunghi di convalescenza
-gravi problemi di salute che non permettano la frequenza
Vi deve essere sempre la documentazione medica a corredo della richiesta dei genitori